Gli alberi del Parco: IL CASTAGNO

CARATTERISTICHE GENERALI

Il Castagno, Castanea sativa Mill., appartiene alla famiglia delle Fagaceae ed una pianta tipica delle zone montane e di collina fino a 1300 m di altitudine.

Il Castano è un albero che può raggiungere i 35 m di altezza a sviluppo lento che raggiunge il suo splendore vegetativo intorno ai 50 anni (possono vivere oltre 1000 anni) provvisto di un legno duro con corteccia grigiastra e liscia che tende a screpolarsi e a diventare bruna con l’età.

Le foglie del Castagno sono caratteristiche, picciolate, lunghe fino a 25 cm, lucenti, a nervature parallele evidenti e margini marcatamente dentati.

I Castagni sono piante monoiche (vale a dire che esistono sulla stessa pianta fiori femminili e fiori maschili distinti fra loro): i fiori maschili sono riuniti in spighe lunghe 10-20 cm poste all’ascella delle foglie mentre quelli femminili sono costituiti da singoli fiori o in gruppi di 2-3 fiori raccolte in un unico involucro posto alla base delle infiorescenze maschili che si traformano in un riccio spinoso che si apre in 4 valve contenente da 1 a 3 acheni (frutti), quelle che chiamiamo “castagne” e che apprezziamo molto per il loro sapore molto gradevole.

PROPRIETA’

Le foglie e la corteccia del Castagno sono costituite da: zuccheri, lipidi, proteine (frutto), sali minerali, vitamine B1 e B2, C.

Le foglie e la corteccia sono inoltre ricche di tannino. Le sue proprietà sono: astringente, remineralizzante, sedativo, stomachico, tonico.

PARTI UTILIZZATE DELLA PIANTA

Le foglie giovani di Castango vanno raccolte in aprile – maggio. La corteccia dei rami raccolta in autunno ed in primavera. I frutti raccolti in autunno. Sia le foglie che la corteccia possono essere essiccate e conservate in scatole di cartone.

COME SI UTILIZZA

L’infuso ed il decotto di Castango per le infiammazioni delle vie aeree e diarree.  Gargarismi con l’infuso delle foglie per le infiammazioni delle vie aeree.

Avendo un alto valore nutritivo il Castagno è ottimo in caso di carenza vitaminica e per i fisici debilitati.

L’acqua di cottura delle castagne è ottima per risciacquare i capelli in quanto dona dei bei riflessi rossicci.

La polpa delle castagne schiacciata è un’ottima maschera emolliente e schiarente.

In cucina il suo uso è noto a tutti: i suoi frutti (le castagne) sono ottime in qualunque modo vengano mangiate, crude, cotte o come farina.

CURIOSITA’

Il Castagno è anche conosciuto come Marrone, Castangia e Castegna. Sia dal legno che dalla corteccia di Castagno, si estraggono delle sostanze utilizzate nell’industria tintoria.

AVVERTENZE

Si sconsigla l’uso dei frutti di Castagno ai diabetici ed ai sofferenti di fegato. Considerando che tutte le parti della pianta hanno un alto contenuto in tannino, si sconsiglia per la cottura, l’uso di recipienti in ferro.

Da elicriso.it

FOTO: Rete

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