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Si sono riaperte le scuole. I ragazzi hanno ripreso il loro lavoro.
Ci saranno giornate piene di euforia e giornate pesanti come macigni, difficili da condurre fino a sera.
E’ la vita, non solo quella degli studenti, ma di tutti, giovani e meno giovani.
Quando ero a Vicenza mi capitò di conoscere una ragazza che, finita la terza media, aveva scelto di andare a lavorare per avere schei il sabato sera.
Dopo un po’ di anni perse il lavoro e fece fatica a trovarne un altro.
Una sera litigò ferocemente con la madre, rimproverandole di non averla costretta, anche con le cattive, a continuare gli studi e prendersi un diploma.
Forse conviene ripetere spesso ai ragazzi che la scuola serve. Serve per tante cose. Anche per guadagnarsi la pagnotta.
Le parole di Mario Benedetti possono essere di augurio
a quanti si rimettono in cammino.
Non ti arrendere, ancora sei in tempo
di conseguire e cominciare di nuovo,
seppellire le tue paure,
liberare il buonsenso,
riprendere il volo.
Non ti arrendere perché la vita è così.
Continuare il viaggio,
perseguire i tuoi sogni,
sciogliere il tempo,
togliere le macerie
e scoperchiare il cielo.
Non ti arrendere per favore, non cedere
anche se il freddo brucia
anche se la paura morde
anche se il sole si nasconde
e tace il vento
ancora c’è fuoco nella tua anima
ancora c’è vita nei tuoi sogni.
Perché la vita è tua e tuo anche il desiderio
Perché lo hai voluto e perché ti amo.
Perché esiste il vino e l’amore è certo.
Perché non vi sono ferite che non curi il tempo
aprire le porte, togliere i catenacci,
abbandonare le muraglie che ti protessero,
vivere la vita e accettare la sfida,
recuperare il sorriso,
provare un canto,
abbassare la guardia
e stendere le mani
dispiegare le ali
e tentare di nuovo.
Celebrare la vita e riprendere i cieli.
Non ti arrendere, per favore non cedere,
anche se il freddo brucia
anche se la paura morde,
anche se il sole tramonta e tace il vento,
ancora c’è fuoco nella tua anima,
ancora c’è vita nei tuoi sogni
perché ogni giorno è un nuovo inizio,
perché questa è l’ora e il miglior momento.
Perché non sei sola, perché ti amo.
Foto: Amedeo Campagna