ORSOMARSO -In seguito allo sfratto imposto dal Sindaco, il Centro Sociale si ferma. Pubblichiamo il manifesto con il quale è stata informata la popolazione

ORSOMARSO  - Vico Pianetta

ORSOMARSO – Vico Pianetta

CENTRO SOCIALE

ORSOMARSO

A CONCLUSIONE DI UN LUNGO VIAGGIO

A seguito dello sfratto impostoci dal Sindaco, il Centro Sociale si ferma. Il materiale in dotazione è stato affidato ad alcuni soci nell’eventualità che l’Associazione possa riprendere la sua attività.

Qualche parola per salutare e per chiarire.

Il Centro Sociale nasce come Centro Anziani nel 2004 su iniziativa dell’Amministrazione Paravati.

 Per sette/otto anni, grazie all’impegno di tanti, uomini e donne, è stato l’UNICO spazio dove, TUTTI I GIORNI, ripetiamo, TUTTI I GIORNI, ANCHE NELLE FESTE RACCOMANDATE, i cittadini di questo paese  potevano incontrarsi, discutere, passare delle ore in compagnia.

Le cose fatte sono state tante. Alcune le vogliamo ricordare, perché le difficoltà dell’ultimo anno non possono cancellare quanto di buono invece è stato portato a compimento.

  • Molte volte sono stati organizzati momenti conviviali, allo scopo di agevolare la socializzazione, soprattutto in favore degli anziani e delle donne, riscuotendo sempre una  partecipazione diffusa.

  • Sono stati promossi incontri su gli argomenti più disparati (religione, medicina, lavoro, alimentazione, rifiuti, ecc. ecc.), per  animare la vita culturale e politica del paese, già così asfittica.

  • Sono state organizzate gite in varie località.

  • Sono stati realizzati laboratori di decoupage e di ricamo.

  • Con i prodotti di questi laboratori sono state allestite mostre.

  • È stata allestita una fiera del libro, allo scopo di far crescere il piacere della lettura, soprattutto tra i giovani.

  • Grazie alla disponibilità di Giovanni Russo, per primi abbiamo cercato di recuperare alla memoria il passato basiliano di Orsomarso.

  • In più occasioni sono stati organizzati incontri con autori di testi, che affrontavano problematiche diverse.

  • Con la partecipazione di Marcello Cozzi è stata offerta la possibilità di conoscere meglio LIBERA e di riflettere sul bisogno di legalità e sui rischi che la criminalità organizzata fa correre al territorio.

  • È stato allestito uno spettacolo teatrale (“Il marinaio” di Pessoa) con la Compagnia di Teatro Popolare di Praia a Mare.

  • Per sette anni il Centro Sociale si è adoperato per far conoscere il territorio del Parco del Pollino, promuovendo camminate per grandi e piccoli, per escursionisti e per famiglie, proiettando documentari.

  • Sono stati realizzati corsi d’informatica gratuiti.

  • È stata organizzata un’attività di cineforum, per familiarizzare con il linguaggio cinematografico

  • Ecc. ecc.

Tutto questo è stato possibile per la disponibilità ed il lavoro di tanti soci, come azione di puro volontariato e come servizio alla comunità.

La stessa organizzazione interna è stata animata da un grande spirito democratico.

È un peccato che il Sindaco, nel momento in cui disponeva lo sfratto dai locali di Piazza Municipio, per queste persone abbia trovato solo delle sbrigative frasi di circostanza.

Riguardo alle scelte fatte dall’Amministrazione,  qualche precisazione.

 Va detto con molta chiarezza  che  il Centro Sociale considera la Guardia Forestale una risorsa importante per il Comune. Soprattutto per questo Comune che ha nel territorio il suo valore aggiunto.

E  lo diciamo a ragione, avendo dedicato molte delle nostre iniziative per far conoscere il nostro ambiente e per valorizzarlo in modo intelligente e creativo.

Viene, quindi, giudicato maldestro il tentativo del Sindaco di voler creare una contrapposizione tra Associazioni e Corpo Forestale.

Contrapposizione che non c’è  e non ci deve essere.  Anche perché caserme ed associazioni si muovono su piani diversi e perseguono finalità diverse.

 Noi diciamo solo che non è compito del Comune farsi carico della logistica di istituzioni che dipendono dallo Stato o dalla Regione. (Anche perché su tutto il territorio di Orsomarso ricadente nel Parco avranno giurisdizione altre stazioni del C. F.). Diciamo che i locali di Piazza Municipio dovevano rimanere nell’area dei BENI COMUNI.

Tutto qua.

Un’ultima precisazione.

Il 27 agosto, in una lettera aperta il Sindaco scriveva:

“… non corrisponde assolutamente al vero quanto asserito nella lettera (quella speditagli dalle Associazioni  interessate), cioè di aver comunicato al Presidente del Centro Sociale che “AVREI” (sindaco) deciso di alloggiare gli uffici del C.F.S. ai locali attualmente assegnati al Centro Sociale e all’associazione Daolio…”

Il 23 settembre 2013 sempre il Sindaco ha scritto:

“… con la presente si comunica formalmente alle associazioni interessate di voler rimettere a disposizione della scrivente amministrazione i propri locali dell’immobile sito in Piazza Municipio sgombri da tutto ciò che è di V/s competenza entro il termine del 30.09.2013 ore d’ufficio, in forza dei suesposti motivi d’interesse pubblico (insediamento caserma C.F.S.), CON ESPRESSO AVVERTIMENTO CHE IN MANCANZA CI SI VEDRA’ COSTRETTI A PROCEDERE AD ESECUZIONE COATTIVA NELLE MODALITA’ PREVISTE DALLA LEGGE 241/90 EX ART. 21-TER COMMA 1”. (Il carattere maiuscolo è nostro).

Consentiteci di non fare commenti.

Vi ringraziamo per il sostegno che ci avete dimostrato in questi anni e chiediamo scusa per tutto quello che non siamo riusciti a fare.

A conclusione di un lungo viaggio, bisogna rivolgere un ringraziamento particolarmente sentito agli uomini ed alle donne, che in questi anni, con impegno e dedizione, hanno usato il loro tempo e le loro capacità per far funzionare il Centro Sociale e per farlo diventare un’opportunità per la nostra comunità.   

Centro Sociale

    Orsomarso

   Il Presidente

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