CALABRIA – Sull’emergenza rifiuti molti ci speculano e ci fanno campare anche gli “amici”

rifiuti
APPELLO AI COMITATI DELLA CALABRIA

 “Blocchiamo la speculazione, dal 12 Febbraio decidiamo noi”

Car* calabresi,

sappiamo che in ogni angolo della regione la speculazione sui rifiuti, associata ad una classe politica troppo spesso complice, sta devastando i territori, le vocazioni e le economie delle nostre comunità. Progetti di discariche medioevali e costosissime sempre non a norma, oppure impianti devastanti che precludono lo sviluppo di un sistema basato sul riciclo e sul riutilizzo, sono previsti da Reggio Calabria al Pollino: la Calabria continuerà ad essere la peggiore area d’Europa per la gestione dei rifiuti.

Dobbiamo fermarli.

Come saprete la Regione ha anche emanato un bando per lo smaltimento all’estero di rifiuti: intende spendere 93 milioni di euro ogni anno, per chissà quanti anni, e caricare 1200 tonnellate di rifiuti al giorno su navi per spedirli altrove, dove quei rifiuti saranno una risorsa. Si tratta di un altro business colossale pagato coi nostri soldi e deciso sulle nostre teste. Questo bando, infatti, è stato emanato senza nessuna consultazione delle comunità, nonostante prevede la possibilità di conferire 750 tonnellate al giorno di rifiuti tal quale, provenienti da tutta la provincia di Cosenza, prima a Rossano, nell’impianto di Bucita, e poi nel porto di Corigliano Calabro, devastando l’agricoltura, la pesca ed il turismo ed assuefacendo strade già pietose.

A Bucita ci sono già: un impianto che riceve i rifiuti di 36 comuni e due discariche, di cui una sequestrata per disastro ambientale.

È il momento che i territori inizino a bloccare l’intera logica scellerata di questo ciclo dei rifiuti, è il momento che le istituzioni scendano dai loro scranni e che le comunità decidano come gestire i rifiuti ed i propri soldi.

Per questo il Comitato in Difesa di Bucita e del Territorio è in presidio 24 ore su 24 da lunedì 3 febbraio, con pioggia, freddo e vento, bloccando la strada per l’impianto. Per questo abbiamo convocato una manifestazione per Mercoledì 12, che partirà proprio dal presidio di Bucita.

Noi non siamo per un “NO”, ma per una gestione razionale, economica e sostenibile del ciclo dei rifiuti, che salvi i territori e crei posti di lavoro. Per ottenerla dobbiamo bloccare i piani scellerati di chi gestisce il settore.

Cominciamo dal 12 Febbraio, unitevi a noi.

 Foto web

Comitato in Difesa di Bucita e del Territorio

 http://comitatobucita.wordpress.com/2014/02/10/appello-ai-comitati-della-calabria-_-blocchiamo-la-speculazione-dal-12-febbraio-decidiamo-noi/#more-61

[email protected]

 

 

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