Illuminazione

adddolorat

Primi anni ’60, alla Sciodda: processione del Venerdì Santo.

Due particolari

• ‘Ncacca a Grutta la roccia è nuda. La vegetazione scarseggia: per riscaldarsi e per cucinare si usavano anche i purritti. Da pochi anni erano arrivate le cucine a gas, ma non erano a portata di tutte le tasche.

• Quel palo della luce è un cazzotto nell’occhio. L’illuminazione ad Orsomarso è stata fatta in modo maldestro, senza un minimo di grazia. Negli ultimi 50 anni nessuno ha avuto il buon gusto di ripensarla. Sta ancora lì. Si è messo mano a tante cose inutili, a volte oltraggiose del Genius loci. Quella no. Eppure bastava poco, eppure avrebbe reso più bello il volto del paese.

Che volete, da noi le cose vanno così.

Ad maiora!

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