Viaggio nelle parole: DIETA

DIETA

Regola alimentare; assemblea.

Nel primo significato, dal greco: diaita modo di vivere;

nel secondo significato, dal latino: dies giorno.

Nell’antichità della medicina greca la dieta, nel senso di modo di vivere volto alla salute, prevedeva regole che disciplinavano ogni aspetto della vita quotidiana: dall’alimentazione, all’esercizio fisico, al riposo.

Non una terapia dimagrante straordinaria, ma un ordine da osservare con diligenza per aver cura costante della propria vita. Invece la concezione attuale è quella del rimedio temporaneo verso l’eccesso dei periodi di festa, oppure quella imposta dai medici a fronte di patologie specifiche. Ad ogni modo, nulla di sereno come poteva essere un tempo – ma è un senso che si può recuperare, no? Tanto lo sappiamo tutti che le diete temporanee non funzionano, ma è ciò che corregge e impinge a poco a poco l’abitudine, l’inclinazione, il gusto (e perciò il modo di vivere) che ha successo duraturo.

Seduta della dieta imperiale a Ratisbona, 1640 (da un'incisione di Matthäus Merian)

Seduta della dieta imperiale a Ratisbona, 1640 (da un’incisione di Matthäus Merian)

Circa la dieta come assemblea, ci ricorderemo forse dai testi di storia del liceo di qualche vago concilio, raduno coronato avvenuto nel nord Europa, o perfino qualche parlamento, che per qualche strano motivo ci si doveva ricordare, appunto, come ‘dieta’. Forse che i panzoni al potere osservavano un giorno di digiuno quando si ritrovavano? Au contraire, possiamo immaginare. Ma il punto è che, molto elegantemente, questa dieta mette in luce l’importanza proprio di quel giorno, conferendogli un onore alto, sancendone le potenzialità di cambiamento – che non tutti i giorni sono uguali.
Anticamente la dieta poteva anche indicare direttamente il tempo stesso di un giorno, e sarebbe un significato molto bello, che chissà se forse in futuro, per forza di qualche autore o di qualche movimento ctonio della lingua, verrà rinnovato.

In: http://unaparolaalgiorno.it/significato/D/dieta

 

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Il significato di Dieta

Partiamo dall’etimologia della parola “dieta”: si tratta di una parola che deriva dal greco “diaita”  che significa “vita”, stile di vita o modo di vivere.
Spesso alla parola dieta alla quale solitamente si attribuisce un’accezione non molto positiva sia associa il concetto di “alimentazione”.
Alimentarsi, infatti, non rappresenta la mera soddisfazione del palato o dello stomaco, ma principalmente occuparsi del proprio nutrimento. Ma questo va fatto tramite il cibo che non rappresenta semplicemente un mezzo per nutrirsi ma tradizione, cultura, convivialità, storia, piacere.
Spesso si utilizza la parola dieta dandole un significato inesatto, intesa come limitare l’assunzione di cibo consigliabile o in conseguenza ad un particolare stato patologico o in conseguenza ad un eccessivo accumulo di grasso e di peso corporeo.

L’alimentazione rappresenta uno dei piloni portanti della nostra vita, vale la pena, dunque, di trattarla con estrema cura; vale la pena di approfondirne la conoscenza documentandosi, perché rispettare una dieta può contribuire a vivere meglio e a lungo.
Uno dei primi ad intuire che l’alimentazione potesse prevenire o provocare determinate patologie, infermità e malattie fu il fisiologo americano Ancel Keys. Egli condusse un’accurato studio epidemiologico che chiamò Seven Countries Study, e negli anni ’70 pubblicò il libro Eat well and stay well, the Mediterranean way.

Seven Countries Study rappresenta uno studio comparativo che analizza e confronta i regimi alimentari di 14 campioni di soggetti di età tra i 40 e i 59 anni prendendo in considerazione circa 12.000 casi, in sette paesi di 3 continenti ( Finlandia, Giappone, Grecia, Italia, Olanda, Stati Uniti e (l’ex) Jugoslavia).

Gli studi, che furono poi confermati anche da altri studi effettuati da altri ricercatori, rivelarono in maniera inequivocabile che tra le popolazioni “dette Mediterranee” che si nutrivano in prevalenza di pasta, pesce, prodotti ortofrutticoli e in cucina utilizzano come grasso da condimento quasi esclusivamente olio di oliva la percentuale di mortalità per patologie cardiopatiche era sensibilmente inferiore a quella di stati come Finlandia o Olanda dove si utilizzano quotidianamente molti grassi saturi (burro, strutto, latte, carne rossa …).

Oggi tutti i medici raccomandano di seguire  una dieta che, facendo riferimento al modello di quella Mediterranea, divida in maniera ottimale l’apporto calorico giornaliero tra i diversi alimenti con lo scopo di prevenire quelle che oggi vengono definite  “malattie del benessere”: trombosi, arteriosclerosi, infarto, diabete, ipertensione, malattie digestive e obesità.

http://www.ilnutrizionista.eu/2011/08/13/il-significato-di-dieta.html

Foto RETE

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