Quando si è avanti negli anni ed una foto sposta indietro le lancette dell’orologio, si viene sommersi dalla melanconia. Volti, storie, che s’intrecciano col tuo racconto personale, ritornano.
Uno struggimento accompagna la memoria. Cogli tutta la fugacità e la fragilità dell’esistenza umana, e ripensi alle parole del poeta.
Si sta come
d’autunno
sugli alberi
le foglie
(Ungaretti)
Da dx nella foto: Norma, Angiolino, Domenico e Tranquilla. Degli altri due signori non conosco il nome, me ne scuso.