Gabriele Salvatores: “Non è un film, sta accadendo adesso, in Siria”. Un video racconta…

In occasione della 74a Mostra del Cinema di Venezia, Gabriele Salvatores unisce la sua voce a quella di Save The Children per tenere alta l’attenzione sulle gravi conseguenze del conflitto in Siria

Un video di Gabriele Salvatores sul dramma dei bambini siriani

La Siria è teatro di una sanguinosa e cruenta guerra civile che dura da più di 6 anni e ha causato oltre 6 milioni di sfollati e 5 milioni di rifugiati, costretti a fuggire nei paesi confinanti. Le vittime più indifese di questo conflitto sono sempre i bambini: circa 5.8 milioni, come leggiamo sul sito di Save The Children, vivono sotto i bombardamenti e hanno bisogno di aiuto. Sono almeno 3 milioni di piccoli che non hanno mai conosciuto la bellezza di un’infanzia normale senza guerra, la gioia del gioco spensierato, la felicità della conoscenza, la semplicità e la libertà di essere bambini.[…]

“Il cuore batte così forte da farmi male. Ho paura”: il video si apre con la testimonianza di un bambino siriano di 5 anni, al quale Gabriele Salvatores dà voce per tenere alta l’attenzione sui quasi 6 milioni di bambini che ancora oggi in Siria sono esposti alle terribili conseguenze della guerra, dei bombardamenti e delle violenze.

Lui è solo uno dei tanti bambini che non conosce la pace, che non riesce a dormire per gli incubi, perché ha paura di non svegliarsi più – dice il regista riferendosi alla storia del bimbo siriano – [Bambini] che hanno perso la casa, le persone che amavano, che non possono più andare a scuola. […] Molti sognano di morire per poter andare in Paradiso e avere così un posto dove mangiare e stare al caldo. Sperano di essere colpiti dai cecchini per essere portati poi in un ospedale e magari scappare da una delle tante città che sono ancora sotto assedio.

Fonte: http://www.pianetamamma.it/la-famiglia/il-bimbo-nella-societa/video-gabriele-salvatores-bambini-siriani-mostra-cinema-venezia.html

 

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