Un pino distorto

 

In alto c’è un pino distorto;
sta intento ed ascolta l’abisso
col fusto piegato a balestra.
Rifugio d’uccelli notturni,
nell’ora più alta risuona
d’un battere d’ali veloce.
Ha pure un suo nido il mio cuore
sospeso nel buio, una voce;
sta pure in ascolto, la notte.

Salvatore Quasimodo

 

PARCO DEL POLLINO – Serra delle Ciavole

Ti potrebbero interessare:

2 Replies to “Un pino distorto”

  1. Vittorio ha detto:

    Ciao Papà, questa me la ricordo dagli anni di studio, forse sono serviti a qualcosa. Un abbraccio. Vittorio

    • admin ha detto:

      Caro figliolo,

      la scuola serve. Serve per attrezzarsi a vivere meglio, consapevole dei propri diritti; serve per saper cogliere la bellezza, il piacere del dubbio; serve per capire le parole che raccontano il mondo e la vita. Solo uno squallido figuro poteva ritenere che con la cultura non si mangia. Ma questo mette capo allo squallore del nostro tempo.

      Ti abbraccio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Close