AVEVO FAME

Avevo fame e voi avete fondato un club a

scopo umanitario e avete discusso della mia

fame.

Ve ne ringrazio.

Ero in prigione e voi siete entrati furtivamente

in chiesa a pregare per la mia liberazione.

Ve ne ringrazio.

Ero nudo e voi avete esaminato seriamente

le conseguenze della mia nudità.

Ero ammalato e voi vi siete messi in

ginocchio a ringraziare il Signore di avervi

dato la salute.

Ero senza tetto e voi avete predicato

le risorse dell’amore di Dio.

Sembravate tanto religiosi e tanto

vicini a Dio.

Ma io ho ancora fame, sono ancora solo,

ammalato, prigioniero, senza tetto.

Poesia Malawi di  Jack Mapanje

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Jack Mapanje

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