Potatura di riforma, di allevamento, di impianto, di ringiovanimento

La potatura di riforma, invece, torna utile nel momento in cui deve essere modificata la forma dell’albero, per esempio perché a fini ornamentali o produttivi viene considerata non più adatta. La riforma, in realtà, viene praticata anche quando la conformazione degli ulivi deve mutare in conseguenza di incendi o gelate: consiste nella rimozione di parti molto grosse della pianta, e nella sostituzione effettuata ricorrendo a polloni rigorosamente selezionati e vigorosi. Alla potatura di impianto, invece, si fa riferimento se si vuole determinare, quando la pianta è ancora giovane, la forma della chioma che essa presenterà da adulta. Viene eseguita, infatti, a distanza di pochissimi anni dalla definitiva messa a dimora, e incide sul portamento dell’ulivo adulto: a vaso cespugliato, a vaso polifonico, a cono, eccetera. Mentre la potatura di allevamento viene applicata per preparare l’albero alla raccolta meccanizzata delle olive, e quindi alla coltivazione, la potatura di ringiovanimento è indispensabile per alberi ormai vecchi o senescenti che non sono più produttivi (e in generale per qualsiasi pianta che, per un qualunque motivo – per esempio una gelata improvvisa – non è più in grado di fruttificare). Essa prevede una riduzione drastica della chioma, o addirittura il taglio alla base del tronco, per poi scegliere i polloni più robusti e allevarli.
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