La scuola migliore è quella che dice: qui si impara a fare domande.
La scuola peggiore è quella che dice: c’è chi è nato per zappare e c’è chi è nato per studiare.
La scuola migliore è quella che dimostra: questo è un concetto veramente stupido.
La scuola peggiore è quella che preferisce il facile al difficile.
La scuola migliore è quella che alla noia del facile oppone la passione del difficile.
La scuola peggiore è quella che si limita a individuare capacità e meriti evidenti.
La scuola migliore è quella che scopre capacità e meriti lì dove sembrava che non ce ne fossero.
La scuola peggiore è quella che dice: ho insegnato matematica io? Sì. La sai la matematica tu? No. 3, vai a posto.
La scuola migliore è quella che dice: mettiamoci comodi e vediamo dove abbiamo sbagliato.
La scuola peggiore è quella che dice: tutto quello che impari deve quadrare con l’unica vera religione, quella che ti insegno io.
La scuola migliore è quella che dice: qui si impara solo a usare la testa.
La scuola peggiore è quella in cui essere assenti è meglio che essere presenti.
La scuola migliore è quella in cui essere presenti è meglio che essere assenti.
Domenico Starnone
FOTO: Santo Linardo