IL DECRETO CHE CI SPOGLIERÀ DI TUTTO

b

Prosegue la campagna “Blocca lo Sblocca Italia” per fermare il decreto sbarcato all’esame della Camera dei deputati; un decreto che punta al saccheggio selvaggio del territorio, alla svendita dei beni comuni, alla moltiplicazione di inceneritori e trivelle.

 

 
“Non devono farla franca”: queste parole sono state ripetute decine di migliaia di volte durante il presidio di protesta il 15 e 16 ottobre scorsi davanti al Parlamento. Ma perché sia così occorre proseguire e allargare la mobilitazione.
Ecco le indicazioni dei promotori ella campagna per tutti coloro che vogliono mobilitarsi.
AMPLIARE SUI TERRITORI LA MOBILITAZIONE
-in considerazione dell’iter parlamentare in attoproponiamo a tutte le organizzazioni/comitati/reti aderenti di svolgere entro fine ottobre  iniziative sul proprio territorio come conferenze stampa a scala provinciale-regionale/seminari/flash mobsulla campagna ”BLOCCA LO SBLOCCA ITALIA”.
bbbbbbbbbbbbbbbbbb
Si può adattare il materiale stampa al contesto locale con le ricadute su opere/temi locali toccati dal provvedimento. Ciò dovrebbe essere promosso e realizzato coordinandosi con le altre realtà che hanno già aderito nella vostra area (vedi elenco), promuovendo ulteriori adesioni alla campagna di altri comitati, associazioni locali, associazioni di categoria, istituzioni. In diversi territori stanno prendendo posizione contro il decreto enti locali e regionali, vescovi, associazioni di produttori ecc.
bb
Vi preghiamo, nel caso, di mantenere il logo della campagna assieme a quelli dei promotori dell’iniziativa locale e di comunicarci per tempo (email: [email protected]) il luogo e la data dell’iniziativa (ed eventuali link) in modo da cercare di valorizzare a livello nazionale l’esistenza di una mobilitazione capillare sui territori (anche articoli di stampa locali sulle iniziative realizzate sono altrettanto utili!);
-segnaliamola manifestazione del 7 novembre su Bagnoli – Napoli (prima area “cavia” dell’art.33 del Decreto) con assemblea pomeridiana promossa da diverse realtà campane aderenti alla campagna (per ulteriori informazioni la pagina facebook https://www.facebook.com/events/461100280698892/ ).
bbbbbbbbbbbbb
STATO DELLA DISCUSSIONE DEL DECRETO
Il testo è stato votato in Commissione Ambiente ed è alla discussione in aula alla Camera. Poi vi sarà il passaggio in Senato; in caso di ulteriori modifiche, dovrà tornare alla Camera per la definitiva approvazione.
La Commissione Ambiente ha apportato alcune modifiche al Decreto, che riteniamo del tutto insufficienti rispetto alla gravità dei contenuti. E’, comunque, un primo segnale della difficoltà dei parlamentari a sostenere scelte così devastanti per l’ambiente davanti alle prime contestazioni provenienti dai territori, come è parso evidente alla nostra delegazione che è stata audita in Commissione.
RESOCONTO PRESIDIO 15/16 OTTOBRE
Il 15 e 16 ottobre sono intervenuti delegati/portavoce e gruppi appartenenti ad alcune decine di comitati/associazioni provenienti da oltre 10 regioni, che hanno preso la parola come in un’assemblea pubblica presentando le proprie attività e le ragioni della contrarietà al decreto
(https://www.youtube.com/watch?v=gjN7_gaLLYo#t=273).
E’ stata redatta una cartella stampa che è stata distribuita/inviata alle redazioni e ai giornalisti.
Il 15 ottobre una delegazione delle organizzazioni composta da una decina di persone è stata ricevuta dal Presidente della Commissione Ambiente Realacci (per pochissimi minuti; fatto immediatamente contestato dai presenti) e da alcuni deputati di maggioranza (PD) e minoranza (M5S e SEL).
Sul tema idrocarburi gli esponenti della maggioranza hanno cercato di prendere, a titolo personale, le distanze dal provvedimento. Anche sul tema incenerimento si è registrata una loro difficoltà nel difendere le scelte governative, mentre su cemento/grandi opere/bonifiche e privatizzazione dell’acqua la posizione dei parlamentari di maggioranza ha ricalcato quella del Governo (il video del report in piazza
https://www.youtube.com/watch?v=3DeeU0PtZqs).
Il 16 ottobre oltre al presidio si è svolto un blitz alla vicina sede di Impregilo
(https://www.youtube.com/watch?v=2fJGexOxWP0) .
Negli stessi giorni del presidio sono state tenute due conferenze stampa (già programmate) di alcune associazioni e dei redattori del libro Rottama Italia che hanno contribuito a lanciare l’allarme sul Decreto.
Il documento è scaricabile nell’allegato Pdf.

di Beatrice Salvemini

Fonte: http://www.aamterranuova.it/Ambiente/Il-decreto-che-ci-spogliera-di-tutto

Foto web

Ti potrebbero interessare:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Close