OCCHIO!!! – – Il web è la nuova frontiera dell’illecito alimentare

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Boom delle frodi alimentari e internet è la nuova frontiera. Preoccupa sempre di più il mercato online dei prodotti alimentari contraffatti, integratori compresi.

Un tempo c’erano il vino al metanolo e l’olio contraffatto. Oggi la frode si nasconde anche nel mercato online, specie in alcuni settori – spiegano i carabinieri del Nas – come quello dei farmaci e degli integratori usati dai giovani che frequentano le palestre. Insomma, il web è la nuova frontiera dell’illecito alimentare. «Con la globalizzazione, il mondo è una casa comune. Quindi la collaborazione con gli organismi degli altri Paesi è indispensabile», ha detto il comandante del Nas, Claudio Vincelli, introducendo il Meeting internazionale ‘Contrastare il crimine alimentare, rafforzare la sicurezza alimentare’, organizzato a Milano da carabinieri, ministeri della Salute e delle Politiche agricole.
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Fra i relatori, i rappresentanti di 38 Paesi, dell’Oms, della Fao, della Comunità Europea, degli organismi internazionali di controllo, di agenzie governative e di governi, come il ministro all’agricoltura del Camerun, Essimi Menye.  In Italia, «la sicurezza degli alimenti e il contrasto alle frodi sono elementi di primissimo valore», ha spiegato il ministro alla Salute, Beatrice Lorenzin, intervenendo in videocollegamento. Che la nuova sfida sia l’online lo ha confermato il ministro alle politiche agricole, Maurizio Martina: «Siamo passati all’attacco dell’agro-pirateria anche su una nuova frontiera, il web». Per contrastalo, il governo ha «siglato protocolli d’intesa con eBay e Alibaba, per rimuovere annunci di falsi vini o prodotti a denominazione che però con le nostre Dop e Igp non hanno nulla a che fare».
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Martina ha portato un esempio: «Abbiamo bloccato un operatore che proponeva sul web 5 mila tonnellate al mese di parmigiano Reggiano che, viste le proporzioni, ovviamente era fasullo». I controlli ordinari restano: «Nei primi sei mesi del 2015 – ha ricordato Martina – sono state eseguite 49 mila verifiche, il 14% in più rispetto allo scorso anno, e abbiamo portato a termine con successo oltre 300 azioni a tutela del Made in Italy nel mondo». Un’opera che si affianca a quella delle forze dell’ordine: «Dal 2012 a oggi – ha aggiunto il comandante del Nas – i nostri controlli sono stati 200 mila: in 60 mila casi sono state riscontrate violazioni».  «La sicurezza alimentare è il frutto delle buone pratiche e della affidabilità dei controlli – ha concluso il comandante generale dei Carabinieri, Tullio Del Sette – I carabinieri del Nas e del Nac lavorano ormai da molti anni con livelli di professionalità elevati, fra i più alti al mondo».  I controlli ci sono ma i volumi del crimine alimentare sono ancora considerevoli: Coldiretti stima che nel 2014, in Italia, abbia fatturato 15,4 miliardi. «L’Italia – precisa il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo – può contare sul sistema di controlli più avanzato al mondo, anche grazie all’ottimo lavoro svolto dalle forze dell’ordine e dalla magistratura. Ma i tentacoli della criminalità organizzata italiana sono usciti dalla realtà locale e nazionale, per infiltrarsi nell’economia e nella società di numerosi Paesi europei».

di Beatrice Salvemini

Fonte: http://www.terranuova.it/Alimentazione-naturale/Frodi-alimentari-il-web…/

Foto Rete

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