CARI COMPAESANI,
oggi sono stato coinvolto in una iniziativa con un gruppo di amici cosentini; un bel gruppo, ricco di umanità.
Mi hanno detto che, camminando per il paese, hanno trovato persone cordiali, aperte, cortesi.
Tra noi ci diciamo peste e corna.
Mi garba farvi sapere che qualcuno, invece, si compiace della vostra umanità.
Ad maiora!