ORSOMARSO – Assemblea sui disservizi di Poste italiane

ORSOMARSO – Turretta

 

Negli ultimi trent’anni il liberismo si è impadronito delle nostre vite. Il profitto è un dio sul cui altare si immolano vittime. I capitalisti vogliono che lo Stato, dopo averlo spogliato di ogni bene, faccia lo spettatore; al resto, a tutto il resto, pensano loro. Secondo le loro regole ed i loro metodi. Il cittadino  è solo un consumatore. Scuola, sanità, servizi, lavoro sono organizzati per produrre profitti, e solo in seconda battuta per  soddisfare bisogni o soccorrere bisognosi.

Anche le Poste sono una Spa per fare quattrini. Per evitare intralci dal 2008 hanno smantellato il ministero delle poste e telecomunicazioni. I cittadini una volta erano utenti, ora sono clienti e come tali con pochi diritti e molti doveri. Crollano i profitti? Si corre subito ai ripari:  il costo della posta prioritaria  passa da 70 centesimi a 3 euro (+328%), si taglia il personale e la posta viene consegnata quando capita nel 25% del paese.

Negli ultimi tempi i disservizi di Poste italiane ad Orsomarso sono diventati insopportabili. Qualcuno ha avuto problemi con Enel e Tim. Le cause sono tante. ORSOMARSO BLUES ha cercato di indicarne alcune (1).

Il sindaco, Antonio De Caprio, interpretando i disagi dei cittadini, soprattutto dei più deboli, ha intrapreso un’iniziativa che è stata presentata e discussa in un’assemblea pubblica.

Mettendo da parte scioperi e cortei, è andato sul concreto: bisogna stanare Poste italiane sul piano legale.

Chiunque abbia patito un disservizio può segnalarlo in Comune compilando un modulo. Un avvocato si darà cura di presentare il materiale raccolto in Procura per una denuncia.

Credo che questa sia la scelta più saggia.

Peccato che altri sindaci non si rendano interpreti del malessere dei cittadini!

Ma l’aria che tira è fetida.

Speriamo che almeno De Caprio sortisca qualcosa.

 

Foto: ORSOMARSO – Turretta

 

(1) http://orsomarsoblues.it/2017/02/perche-disservizi-poste-italiane-la-risposta/

 

P.S.

Un primo effetto l’azione del sindaco l’ha avuto: è stato assegnato per alcuni giorni a smaltire gli arretrati Ferdinando, un giovane che lavora con intelligenza e rigore.

10.02.2017

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