Enedina Fazio, in tutta la sua bellezza, al Palazzotto.
Scrive Giuseppe, figlio di Enedina:
“Mia madre accompagna a scuola due bambini. Potrebbero essere Tonino e Pina, entrambi figli di Gina. Ma non sono sicuro.”
Oggi quest’angolo del paese non è più così: il Palazzotto ha cambiato fisionomia (ma non in meglio) ed al posto di quelle mura, forse retaggio del periodo basiliano, c’è un ampio parcheggio.