Tanti che vedete in questa processione se li è portati via il tempo. La memoria coltiva ricordi: brandelli di vita che ritornano e riscaldano il cuore.
Sono passati molti anni.
Orsomarso è cambiato e siamo cambiati anche noi.
L’aria che si respira è malsana. Il futuro non ha promesse in cantiere, solo minacce: all’ambiente, alla salute, all’economia famigliare, alle speranze dei giovani. I ricchi sono tornati a dettare le regole: spietate, come sempre. Chi tira la carretta ha da essere preoccupato.
Consoliamoci con il Cielo, se vi va. Forse lassù qualcuno si muove con altri parametri. C’è da sperare che gli ultimi non siano gli ultimi.