U CUCCO, ovvero il vilucchio bianco (Calystegia sepium)

Questa convolvulacea rampicante vive nelle siepi e ai margini dei boschi collinari e submontani di tutta Italia.

Al crepuscolo, i bellissimi fiori bianco-neve di C. sepium sembrano quasi risplendere nella luce che si attenua. I fiori, a forma di tromba, rimangono poi aperti durante tutta la notte, se c’è la luna e, quando arriva l’alba, giustificano il nome dato loro in Gran Bretagna: “gloria del mattino”.

Questi fiori vistosi attraggono una farfalla, la cosiddetta “Sfinge del convolvolo” (Herse convolvuli), che adopera la lunga “proboscide” per succhiare il nettare secreto alla base del fiore, impollinando al tempo stesso la pianta.

A causa delle radici poco profonde, C. sepium è molto più facile da estirpare di Convolvulus arvensis.

 È presente in tutta Italia nelle siepi, ai margini dei campi e in luoghi umidi, sin verso gli 800 m di quota.

C. sepium e C. sylvatica nel passato erano ambedue collocate nel genere Convolvulus, in riferimento alla facoltà che hanno di attorcigliarsi intorno a qualsiasi cosa. Ma nel secolo XVII il botanico inglese Robert Brown reputò che le tipiche grandi brattee che coprono i sepali giustificassero per queste piante una nuova collocazione nella sistematica botanica. Vennero perciò chiamate Calystegia, nome che deriva da due parole greche: kalix, “coppa”, e stege, “coprenti”.

I fusti di questa pianta rampicante si avvolgono in senso antiorario. I petali sono color bianco candido, senza alcun segno sulla parte esterna. Fiorisceda maggio a settembre.

I boccioli fiorali sono lunghi e conici. I sepali sono in parte nascosti da due brattee larghe, venate e sfumate di cremisi. I fiori sono solitari e disposti all’ascella delle foglie; hanno un calice con cinque lobi, parzialmente ricoperto da due brattee; la corolla, imbutiforme, è lunga fino a 6 cm e di colore bianco.

Le faglie, sagittate e cuoriformi, sono solitamente più lunghe del picciolo

Il frutto è una capsula globosa quasi nascosta dalle bratteee dal calice. I semi sono marrone scuro

Da GUIDA PRATICA AI FIORI SPONTANEI IN ITALIA – Selezione del R. D.

Foto RETE

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One Reply to “U CUCCO, ovvero il vilucchio bianco (Calystegia sepium)”

  1. Loris ha detto:

    sempice ed esaustivo

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