Origine dei nomi – NICOLA

Nikola Tesla (Smiljan, 10 luglio 1856 – New York, 7 gennaio 1943) è stato un inventore, fisico e ingegnere elettrico, nato da famiglia serba

 

 

Nicola (206.000)

VARIANTI:

Niccola (25); Nicòlas (160); Nicolo (400); Nicolào (600), Nicolò (30.000), Niccolò (900); Nicolo (400), Niccolo (25).

ALTERATI:

Nicolétto (70), Nicolino (6.000), Niccolino (200).

ABBREVIATI E IPOCORISTICI:

Nico (1.300), Nicco (20); Niclo (90); Còla (20) e Colétto (15).

NOMI DOPPI:

Nicola Angelo o Nicolàngelo (1.000),  Nicola Antonio o Nicolantònio (1.000). –

 FEMMINILE:

Niccola (150).

 ALTERATI:

Nicolétta (37.000) e Niccolétta (100), Nicolina (25.000) e Nìccolina (700).

DERIVATI:

Nicolósa (700).

ABBREVIATI e IPOCORISTICI:

Nica (400), Nicla (4.000); Coletta (300), Colette (700).

Niccolò Macchiavelli

 

Ampiamente diffuso per Nicola e gli alterati in tutta l’Italia, ma più nel Sud e soprattutto in Puglia, presenta invece una distribuzione diversa nelle varie altre forme: sono propri della Toscana Nicòlo, Niccòla, Niccolò e Nìccolo, Niclo e Nicla, Colette (propriamente francese, ma anche nome di moda esotica italiano); Nicòlas è del Centro-Nord ma più comune in Lombardia, Nicolào piemontese, Nicolò siciliano insieme a Nicolo, Nicolosa sardo, Nicco veneto e anche ligure, mentre Nico e Nica sono distribuiti in tutta Italia ma accentrati per ¼ in Sardegna, soprattutto nel Sassarese, dove però riflettono la forma abbreviata dei diminutivi e vezzeggiativi sardi (in -ìco e -Ica) Antonico e Giovannìco e dei rispettivi femminili.

San Nicola di Mira

Alla base è il nome greco e bizantino Nikólaos, composto con nikàn “vincere” e laós “popolo”, con lo stesso significato, “vincitore tra il popolo”, di Nicodèmo, adottato in latino come Nicolàus, affermatosi in tutti i paesi di Europa, con tradizione greca in Oriente e più recente latina in Occidente soprattutto per il culto di San Nicola di Mira (che nel Nord e nell’Est corrispondeva a Babbo Natale): Nikólaos in greco, Nikolaj in russo e Nikola in serbocroato, Nicolae in rumeno, Miklós in ungherese, Nikolaus in tedesco, Niels in danese, Nicòlas in inglese e francese, Nicolas in spagnolo, Nicolau in catalano e portoghese.

EMIDIO DE FELICE

 

Da “Nomi d’Italia”, di Emidio De Felice – Epoca

Foto: Rete

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