Il torrente
. Tu così avventuroso nel mio mito, così povero sei fra le tue sponde. Non hai, ch’io veda, margine fiorito....
CAMPANE A SERA
. O arcana campana, – lontana, che in questo silenzio de’ campi t’effondi con dondi (1) gementi, soavi, profondi, e i...
… 24 maggio – DULCE ET DECORUM EST
. DULCE ET DECORUM EST Piegati in due, come vecchi accattoni sotto sacchi, con le ginocchia che si toccavano, tossendo come streghe,...
A mio padre
. Talvolta mi domando dove approdi un cammino dolente come il tuo; s’altri ne disegnò minuta traccia; se ognor con mente...
Noi siamo un popolo che ha dimenticato l’attesa
. Noi siamo un popolo che ha dimenticato l’attesa: la pazienza del pane, una pianta che cresce. Noi siamo quelli assenti al presente,...
Ringraziare voglio il divino…
. Ringraziare voglio il divino labirinto degli effetti e delle cause per la diversità delle creature che compongono questo singolare...
Totonno ‘e Quagliarella
. Facite comm’a me, senza timore: cufféjo pure ‘a morte e ‘a piglio a risa… Io só’ cuntento...
Io vulesse truvà pace
. Io vulesse truvà pace; ma na pace senza morte. Una, mmiez’a tanta porte, s’arapesse pé campà! ....
NEL MIO PAESE
. . Leggeri ormai sono i sogni, da tutti amato con essi io sto nel mio paese, mi sento goloso di zucchero; al di là della piazza e...
Non ho più che lo stento d’una vita
. Non ho più che lo stento d’una vita che sta passando, e perduto il suo fiore mette spine e non foglie, e a malapena respira....