San Cosma

 

Fino ad alcuni anni fa la festa di san Cosma si celebrava tra il 19 e il 20 ottobre.

Mi raccontava mia nonna che questo spostamento era avvenuto per chiedere l’aiuto del Santo in una situazione difficile per una violenta alluvione.

La processione è ferma in  in Piazza Municipio per la foto. Guardando le macchine vi rendete conto che sono passati alcuni decenni.

Siamo negli anni ’50.

In paese c’era ancora tanta gente. Si superavano i tremila abitanti. Ora ce ne sono la metà.

L’emigrazione ha tolto al paese tante risorse fisiche, morali, culturali che avrebbero potuto trasformarlo e renderlo migliore.

Scelte politiche mirate hanno pianificato per il Sud dipendenza, subalternità, precarietà. L’emigrazione una “necessità”. E la fuga continua.

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