Quand’ero ragazzo dormivo dai miei nonni. Vicino abitava una famiglia con bellissime ragazze.
A notte fonda, venivano alcuni giovanotti, con chitarra e mandolino, a fare serenate.
Nel silenzio assoluto della notte era un tocco di magia. Mi accartocciavo sotto le coperte e lasciavo che la fantasia corresse libera in mondi e personaggi favolosi.
Questa foto mi ha riportato quel tempo.
Le cose semplici, a volte, lasciano tracce profonde.
Riconosco solo Arnaldo Palombino con la chitarra.
FOTO: Angelo Salerno